Se la disposizione dell'illuminazione della casa non è fatta bene nella fase iniziale della decorazione, è davvero problematico cambiare la fase successiva, perché la principale fonte di luce è sul tetto, e tutto ciò comporta linee di scavo e scanalature o controsoffitti. Se il layout iniziale non è a posto, l'illuminazione non può soddisfare le esigenze della famiglia, e anche se la lampada da parete, la lampada da terra, la lampada da scrivania vengono utilizzate per compensare, è improbabile che si raggiunga lo stato più ideale.
Per garantire che l'effetto di illuminazione possa raggiungere lo stato ideale desiderato, dopo aver fatto un buon lavoro di layout di illuminazione, specifico per ogni lampada, ma anche prestare attenzione a scegliere la giusta fonte di luce, altrimenti, il layout della parte anteriore è anche probabile che sia sprecato!
Nella scelta di una sorgente luminosa, kelvin e lumen sono due indicatori di riferimento molto importanti.
Quando si acquistano luci a LED, alcune delle specifiche e della terminologia relative alle luci a LED possono confondere l'utente. Molte persone non hanno idea della temperatura di colore e della luminosità, e la scelta della giusta temperatura di colore e della luminosità è fondamentale per il comfort domestico. Questo articolo si concentra sui termini "lumen" e "temperatura Kelvin". Analizzeremo il significato di questi termini e il modo in cui i diversi valori influiscono sulle prestazioni degli apparecchi di illuminazione a LED.
In parole povere, il valore del lumen della luce indica la luminosità, mentre la temperatura Kelvin indica il colore.
Cosa sono i Kelvin?
Il Kelvin (scala della temperatura termodinamica o scala della temperatura assoluta) è un'unità di misura della temperatura nel Sistema Internazionale di Unità di Misura. La temperatura Kelvin è spesso indicata con il simbolo "K". È anche quella che spesso chiamiamo temperatura di colore.
La temperatura di colore è un'unità di misura che indica la componente cromatica di una luce. In teoria, la temperatura di colore si riferisce al colore del corpo nero assoluto dopo il riscaldamento dallo zero assoluto (273°C). Il corpo nero è esposto al calore. Da nero diventa rosso, giallo, bianco e infine blu. Quando viene riscaldato a una certa temperatura. La componente spettrale della luce emessa dal corpo nero. Si chiama temperatura di colore a questa temperatura, l'unità di misura è "K" (Kelvin), se la luce emessa da una sorgente luminosa e la luce emessa da un corpo nero a una certa temperatura contengono la stessa composizione spettrale. Il colore della luce emessa da una lampadina da 100 W e il colore del corpo nero assoluto a 2527K, la temperatura di colore della luce emessa da questa lampadina è: 2527K+ 273K=2800K.
La temperatura Kelvin di una luce rappresenta il colore che una lampadina produce. In genere, la temperatura Kelvin di una lampadina è compresa tra 2000K e 6500K. È importante scegliere la temperatura corretta per l'applicazione della lampadina LED. Di seguito è riportato un grafico che mostra le diverse temperature Kelvin dello spettro della luce visibile.
La temperatura Kelvin di una luce rappresenta il colore che una lampadina produce. In genere, la temperatura Kelvin di una lampadina è compresa tra 2000K e 6500K. È importante scegliere la temperatura corretta per l'applicazione della lampadina LED. Di seguito è riportato un grafico che mostra le diverse temperature Kelvin dello spettro della luce visibile.
Cosa sono i lumen?
Il lumen (lm) è l'unità fisica che descrive il flusso luminoso. Rappresenta la quantità di energia che la sorgente luminosa può percepire nello spazio circostante per unità di tempo.
I lumen sono definiti come il flusso luminoso emesso da una sorgente luminosa puntiforme con un'intensità luminosa di 1 candela (cd) in un angolo solido unitario (1 sfericità). In particolare, i lumen sono il flusso luminoso totale emesso da una candela a uno specifico angolo solido. È definito sulla base dell'angolo sferico di Candela (cd per sr). I lumen descrivono l'energia luminosa irradiata da una sorgente luminosa nello spazio circostante nell'unità di tempo, energia che viene percepita dall'occhio umano. I lumen vengono utilizzati per misurare il flusso luminoso totale della sorgente luminosa e contribuiscono a determinare la luminosità e lo scenario di utilizzo del dispositivo di illuminazione.
I lumen misurano la quantità di luce che si ottiene da una lampadina. Un numero maggiore di lumen significa che la luce è più intensa; un numero minore di lumen significa che la luce è più debole.
I lumen consentono di acquistare la quantità di luce desiderata. Quindi, quando acquistate le lampadine, pensate ai lumen, non ai watt.
Per sostituire una lampadina a incandescenza da 100 watt (W), cercatene una che fornisca 1600 lumen. Se volete una luce più scura, scegliete un numero inferiore di lumen; se preferite una luce più intensa, scegliete un numero maggiore di lumen.
Come scegliere la temperatura di colore?
I diversi tipi di lampade hanno esigenze diverse. In passato, le opzioni relative alla temperatura di colore erano poche. Oggi, tuttavia, oltre alle lampadine a incandescenza e alogene meno efficienti, sta maturando anche l'illuminazione a LED sul mercato. Ogni prodotto di illuminazione ha una gamma di temperature di colore tra cui scegliere.
Ad esempio, l'illuminazione funzionale, come la lampada principale, richiede una temperatura di colore più elevata, mentre l'illuminazione ambientale, come le lampade da tavolo, richiede una temperatura di colore più bassa.
- 2200K-2500K:
Questa temperatura di colore della luce è molto calda, il tono è vicino al rosa, adatto per l'illuminazione d'atmosfera.
Ma potrebbe essere troppo calda per l'illuminazione generale. Ad esempio, la temperatura Kelvin di una candela è di circa 2200K, che è anche la temperatura più confortevole per la luce in una stanza.
- 2700K-3000K:
Luce calda e accogliente con una sfumatura giallastra. Le sorgenti luminose in questa gamma di temperature sono ideali per l'illuminazione funzionale e generale della maggior parte degli ambienti, come cucine, atri e soggiorni.
- 4000K:
Luce neutra e chiara che simula la luce del giorno. Questa luce è ideale per l'illuminazione funzionale, come una lampada da scrivania in un ufficio o una lampada per il trucco in un bagno. Questa temperatura di colore è un tono freddo nell'ambiente domestico; se si desidera un'atmosfera più confortevole, non scegliere questa temperatura di colore.
- 5000K:
Il colore neutro dell'illuminazione 5000K favorisce un'esposizione accurata e accattivante dei prodotti, migliorando l'esperienza di acquisto dei clienti. Negli uffici, le luci LED 5000K contribuiscono a creare un'atmosfera produttiva e concentrata, riducendo al minimo l'affaticamento degli occhi.
- 5600K:
Luce neutra, con la stessa temperatura di colore della luce naturale. Tuttavia, nell'ambiente domestico questa luce è molto fredda, quindi è raramente utilizzata nelle sorgenti luminose domestiche. Si trova spesso in ambienti pubblici, come aziende o centri commerciali, ed è una temperatura di colore comune.
- 6000-6500K:
Le luci LED 6000-6500K emettono una luce bianca e bluastra più fredda, mentre i LED 6000-6500K possiedono una leggera tonalità blu, che può contribuire a creare un ambiente visivo contemporaneo e incontaminato in diversi ambienti.
Disponete in casa fonti di luce con temperature di colore diverse, in modo da poterle regolare a seconda delle necessità. Tuttavia, è bene che le lampade accese contemporaneamente abbiano la stessa temperatura di colore, in modo da dare una sensazione di maggiore uniformità all'ambiente.
Qual è la differenza tra Kelvin e Lumen?
Esiste una correlazione tra temperatura del colore e luminosità, ma si tratta di due concetti diversi. La temperatura del colore si riferisce alla qualità del colore della sorgente luminosa; una temperatura del colore più alta fa apparire la luce più blu, mentre una temperatura del colore più bassa fa apparire la luce più gialla. Ad esempio, quando vediamo la luce del sole in tarda serata, la temperatura del colore è più bassa e appare calda. Verso le 10 del mattino, il sole ha una temperatura di colore più alta e appare freddo.
La luminanza si riferisce all'intensità della luce, solitamente espressa in lumen (Lm). Una luminosità maggiore fa apparire la luce più luminosa, mentre una luminosità minore fa apparire la luce più scura.
Lumi più elevati non significano necessariamente temperature Kelvin più elevate, e viceversa. Tuttavia, la temperatura di colore della luce influisce sulla luminosità percepita dall'occhio umano. Ad esempio, a parità di lumen, la luce fredda e la luce blu possono essere più luminose della luce calda e della luce gialla.
Dobbiamo essere chiari: il lumen è la luminosità di prova dell'apparecchio di illuminazione, mentre il Kelvin è la temperatura di colore di prova dell'apparecchio di illuminazione. Entrambi sono fattori da considerare quando si sceglie un apparecchio per il proprio progetto.
Qual è la relazione tra Kelvin e Lumen?
I lumen e i kelvin sembrano essere correlati, ma non si tratta di un collegamento diretto. Si tratta infatti di due concetti diversi, che vanno distinti.
Lumi più elevati non significano necessariamente temperature Kelvin più elevate, e viceversa. Tuttavia, la temperatura di colore della luce influisce sulla luminosità percepita dall'occhio umano. Ad esempio, a parità di lumen, la luce fredda e la luce blu possono sembrare più luminose della luce calda e della luce gialla.
Anche se non esiste una relazione diretta tra i Kelvin e i Lumen, le sorgenti luminose con diverse temperature di colore danno alle persone una sensazione diversa; ad esempio, a parità di luminosità, la temperatura di colore 3000K bianco caldo dà alle persone una sensazione di stabilità e calore, mentre il bianco freddo di 6000K è "più abbagliante"; pertanto, spesso si pensa che la sorgente luminosa con un'alta temperatura di colore sia più "luminosa".
Come verificare il lumen e la temperatura di colore dell'apparecchio?
La temperatura di colore e la luminosità dell'apparecchio di prova possono essere testate con speciali apparecchiature di prova.
1. Utilizzare un flussimetro: Si tratta di uno strumento speciale per misurare il valore del lumen della sorgente luminosa. Allineando il sensore del fotometro con la sorgente luminosa, è possibile leggere direttamente il valore del lumen.
2. Metodo della sfera integrante: Si tratta di un metodo più preciso. La sorgente luminosa è posta all'ingresso della sfera integratrice. Dopo che la luce viene riflessa per molte volte sulla parete interna della sfera, il flusso luminoso totale viene misurato dal rilevatore sulla superficie della sfera. Questo metodo può eliminare l'influenza della posizione della sorgente luminosa nella sfera integratrice e ottenere dati più precisi.
3. Apparecchiature di prova IESIl tester è uno strumento di prova con la massima precisione, utilizzato principalmente per misurare le prestazioni di distribuzione della luce di lampade e sorgenti luminose, compresa la distribuzione della luminosità e del valore cromatico delle lampade in diverse direzioni. Le funzioni principali includono: distribuzione della luminanza in diverse direzioni, flusso luminoso totale, efficienza dell'apparecchio, valore di abbagliamento e altri dati.
SIGNLITELED è un'impresa di ricerca, sviluppo e produzione di lampade a LED; i prodotti dell'azienda includono principalmente strisce e tubi a LED, strisce al neon, luci per impianti, ecc. L'azienda è dotata di un laboratorio di prova per lampade a LED e di altre attrezzature di alta precisione, tra cui il tester a sfera integratore, il tester IES e altri strumenti di prova ottici, per garantire che la luminosità del prodotto, la temperatura del colore e altri parametri soddisfino i requisiti dei clienti.
Cosa è più importante quando si acquistano strisce LED, i Kelvin o i Lumen?
Le lampade giuste e la temperatura del colore dell'illuminazione possono non solo aggiungere bellezza allo spazio domestico, ma anche creare un ambiente confortevole.
La scelta di lampade con temperature di colore diverse è molto importante, ad esempio il soggiorno è il luogo principale per le attività della famiglia. In genere, si sceglie un bianco caldo da 4000-5000K, in modo che la sorgente luminosa possa garantire una luminosità sufficiente ma anche creare un'atmosfera confortevole. La camera da letto è un luogo di riposo e relax, e in genere si sceglie una sorgente luminosa calda da 2700-3000K, che aiuta a rilassare il corpo e la mente e a migliorare la qualità del sonno. Il ristorante è un luogo in cui si mangia; in genere si sceglie una luce bianca calda da 4000-5000K, in grado di garantire una luminosità sufficiente, in modo che il cibo abbia un aspetto più attraente.
I lumen sono unità di misura che descrivono la luminosità di una luce. In generale, maggiore è il valore di lumen della striscia led, maggiore è la sua luminosità.
I lumen più alti non sono sempre migliori. Il valore di lumen appropriato della lampada deve essere ragionevolmente selezionato in base alle esigenze effettive e alla posizione della lampada. Nei casi seguenti, è necessario ridurre adeguatamente il valore di lumen della lampada: 1. Le camere da letto, le sale studio, ecc. devono garantire il comfort.
Pertanto, è necessario comprendere appieno e considerare quando l'acquisto di lampade, e appropriato è il migliore!
Conclusione
L'illuminazione deve tenere conto di Kelvin e Lumen. Una buona progettazione dell'illuminazione interna, che tenga pienamente conto della razionalità dei vari parametri di illuminazione, spesso può rendere uno spazio più confortevole in modo che le persone possano anche sentirsi felici. Qualcosa deve essere considerato in termini di Kelvin e Lumen. Una buona progettazione dell'illuminazione interna, che tenga pienamente conto della razionalità dei vari parametri di illuminazione, spesso può rendere uno spazio più confortevole in modo che le persone possano anche sentirsi felici.
Con l'allungamento del tempo medio di attività, gli esseri umani hanno avanzato requisiti più elevati per l'illuminazione. Oltre all'illuminazione funzionale di base, la domanda di illuminazione è aumentata ulteriormente. Le attività umane sono passate dall'illuminazione dello spazio piano all'illuminazione dello spazio tridimensionale. L'illuminazione dello spazio piano si riferisce al giorno che non ha bisogno di fonti di luce artificiale, la luce naturale può soddisfare le esigenze quotidiane delle persone, le esigenze della notte sono anche brevi e locali, la qualità della luce richiesta non è elevata, lo spazio tridimensionale deve soddisfare le esigenze di illuminazione delle persone per un tempo più lungo e la qualità della fonte di luce ha requisiti più elevati.